SCRUB, GOMMAGE, PEELING, cosa scegliere per una buona esfoliazione
















In cosmetica con il termine esfoliazione si può indicare lo scrub, il gommage o il peeling.
Ma siamo sicuri di conoscere le differenze tra uno e l’altro? E quale sia meglio per la mia pelle? Ho deciso di fare un pò di chiarezza. Conoscere i diversi tipi di scrub è importante per poter scegliere, in tutta sicurezza, il trattamento più idoneo in base al tipo di pelle, età ed inestetismo cutaneo.


Perchè eseguire un’esfoliazione?



Con l’esfoliazione si agisce sullo strato corneo, ovvero lo strato più superficiale dell’epidermide. E' costituito da cellule morte e impurità (smog, polveri). Attraverso l’esfoliazione è possibile rimuovere queste cellule per favorire il rinnovamento cellulare dell’epidermide. La pelle risulterà ossigenata, levigata, più giovane, liscia e pronta a favorire la penetrazione dei prodotti successivi, come ad esempio una buona maschera nutriente.

L’ esfoliazione è un trattamento che viene effettuato sia sulla pelle del viso sia su quella del corpo. Si può effettuare a casa con prodotti specifici o creati ad hoc oppure in un centro specializzato.


Scrub, Gommage o Peeling?



Sono 3 trattamenti differenti tra loro anche se svolgono tutti la stessa funzione: il turn-over cellulare.

Gli scrub al loro interno presentano granelli di diverse sostanze e dimensioni (es. zucchero, noccioli, sale, conchiglie, polvere di semi). Si usano svolgendo un’azione meccanica di sfregamento manuale del prodotto, su viso e corpo, con movimenti circolari insistendo su quelle zone più dure come talloni, ginocchia e avambracci. Più delicatamente sulla pelle intorno al viso e nella zona del decollette.  E’ un trattamento che può essere effettuato al massimo 1 volta alla settimana.


In commercio esistono alcuni scrub di ultima generazione definiti enzimatici, dove non serve l’azione meccanica-manuale, basta applicarli sul viso  e tenerli in posa per qualche minuto. All'interno gli enzimi sciolgono una parte di cheratina presente nello strato corneo aiutando cosi il turn-over cellulare e quindi l’esfoliazione. Questi tipi di scrub sono più utili nel caso in cui la pelle sia molto delicata e non sopporti lo sfregamento.



Il gommage è un trattamento esfoliante meccanico-manuale, più delicato rispetto allo scrub, composto da sostanze in gel e microparticelle che, per delicato sfregamento, svolgono un’azione abrasiva. E’ particolarmente indicato per la pelle del viso e per chi ha la pelle sensibile. Una volta applicato sulla pelle si forma un film che aderisce alle cellule “ingommandole”. Il gommage si esporta con sfregamento a secco, usando le i polpastrelli delle dita con movimenti simili a quelli che si fanno con la gomma da cancellare.




Il peeling invece è un trattamento chimico e non più meccanico. Sfrutta le proprietà di alcune sostanze disincrostanti, elementi acidi spesso estratti dai frutti, come ad esempio l’acido glicolico, ottenuto dagli acidi della frutta: AHA (alfaidrossiacidi: acido mellico, tartarico, mandelico e lattico). Il peeling  non lavora più solo a livello dello strato corneo ma lavora a diverse profondità. Viene definito peeling superficiale se possiede una quantità di acidi inferiore al 30%. Il trattamento può essere effettuato presso un centro estetico.

Al contrario nel peeling profondo la concentrazione è maggiore del 30% ed è solo di competenza medica. Il peeling è un trattamento più invasivo rispetto ai tradizionali scrub. Viene consigliato nei casi di invecchiamento cutaneo precoce, macchie, smagliature e acne. Da segnalare la possibile comparsa di arrossamenti.
Il consiglio è sempre quello di affidarsi alle mani di una persona qualificata.
 











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