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Come scegliere un prodotto idoneo alla nostra pelle, sicuro e che protegga dai raggi solari.
1. Utilizzare la protezione dai raggi UV
sia d’estate che d’inverno.
I raggi UV sono presenti
tutto l’anno, anche quando le giornate sono più nuvolose, ecco perché bisogna orientarsi
verso prodotti che contengano un filtro solare sia durante la stagione estiva che invernale. D’estate la protezione deve essere maggiore poiché
sono maggiori le ore che passiamo all'aria aperta, quindi bisogna prediligere
prodotti per il viso con un SPF (Sun Protection Factor) da 30 a 50+ mentre
durante la stagione invernale possiamo optare per creme con una protezione (SPF) da 10 a
20.
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2. Scegliere un prodotto ad ampio spettro che
protegga sia dai raggi UVA che dai raggi UVB.
Spesso
sulle confezioni viene indicata solo la protezione dai raggi UVA, i più noti. I raggi
UVB, molto potenti rispetto agli UVA, stimolano la produzione di melanina ma sono anche responsabili di scottature, irritazioni e sono responsabili della comparsa di tumori della pelle. I raggi UVA,
invece, sono meno energetici ma penetrano nell'epidermide arrivando fino al derma, sono responsabili
delle rughe e dell’invecchiamento cutaneo precoce (photoaging).
L'abbronzatura immediata e rapida è prodotta dai raggi UVA mentre l'abbronzatura ritardata e persistente (quella stimolata dai melanociti) dipende dai raggi UVB e inizia dopo l'esposizione solare raggiungendo il picco massimo dopo circa 6 giorni.
Scegliere un solare che contenga filtri ad ampio spettro (UVA+UVB) aiuta a proteggersi in maniera più completa.
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L'abbronzatura immediata e rapida è prodotta dai raggi UVA mentre l'abbronzatura ritardata e persistente (quella stimolata dai melanociti) dipende dai raggi UVB e inizia dopo l'esposizione solare raggiungendo il picco massimo dopo circa 6 giorni.
Scegliere un solare che contenga filtri ad ampio spettro (UVA+UVB) aiuta a proteggersi in maniera più completa.
3. Attenzione agli ingredienti.
Petrolati, siliconi, paraffina, parabeni, profumi e nickel non dovrebbero
essere presenti all'interno di un buon solare. Altri ingredienti come l'Oxybenzone, il PABA, il Benzophenone3 spesso presenti nei solari sono al momento sotto osservazione come potenziali
interferenti endocrini. E’ bene quindi prestare molta attenzione a cosa contiene il
prodotto che si andrà ad acquistare. Possiamo optare la nostra attenzione ad un solare che contiene
ingredienti più naturali ed eco-bio
certificati. Flavonoidi, insaponificabili e cere vegetali sono gli ingredienti di origine naturale ricchi di proprietà filtranti. Inoltre all'interno di un solare è bene che siano presenti acido ialuronico, vitamina C, vitamina E, beta-carotene,
argan, aloe e olio di cocco, tutti ingredienti che contrastano i radicali liberi
e che rallentano i processi di photoaging.
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4. Minore è il fototipo e maggiore deve
essere la protezione. Conoscere il proprio fototipo è fondamentale per potersi abbronzare
in tutta sicurezza e per scegliere il solare più idoneo. Esistono 6 esempi di fototipo, a seconda delle
caratteristiche personali e dalla reazione all'esposizione ai raggi UV. Le pelli con un fototipo basso (I, II, III) hanno bisogno di maggiore
attenzione, maggiore protezione e tempi di esposizione più bassi rispetto ai fototipi
più scuri (IV,V,VI) che hanno maggiore resistenza al sole e meno facilità a scottarsi. Per chi volesse approfondire il rimando è alla classificazione di fototipi di Fitzpatrick.
Il SPF (Sun Protection Factor) è l’indicazione numerica della protezione. Viene indicata con numeri che vanno da 6 a 50+, ovvero dalla protezione più bassa fino alla molto alta.
Il SPF (Sun Protection Factor) è l’indicazione numerica della protezione. Viene indicata con numeri che vanno da 6 a 50+, ovvero dalla protezione più bassa fino alla molto alta.
5. Crema, olio, latte, lozione o spray.
Negli ultimi anni le aziende cosmetiche hanno fatto passi da gigante nelle
preparazioni di solari, l'offerta è ampia e può confondere quindi per prima cosa è importante decidere la
funzione del prodotto che andiamo a scegliere: proteggere solo il viso oppure un
prodotto viso-corpo? un prodotto con una texture cremosa o più leggera?
Se si desidera un prodotto per il viso si può scegliere una crema o una lozione con fattori di protezione molto alti, anti-age, idratante e antimacchia. Se invece si preferisce qualcosa di più veloce e pratico da portare con sé per i weekend in spiaggia si può scegliere uno spray, è comodo ma devono essere fatte più applicazioni ed è poco consigliato per il viso. Se si è già abbronzati e si vuole far risaltare il colorito, niente di meglio di un olio solare che lascerà la pelle luminosa e lucida, attenzione che spesso gli oli hanno la protezione molto bassa e non sono indicati per tutti i tipi di pelle. Il latte solare è ideale sia per il viso che per il corpo, viene consigliato a chi ha la pelle secca ma non vuole un prodotto che unge, visto che al suo interno contiene molta acqua.
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Se si desidera un prodotto per il viso si può scegliere una crema o una lozione con fattori di protezione molto alti, anti-age, idratante e antimacchia. Se invece si preferisce qualcosa di più veloce e pratico da portare con sé per i weekend in spiaggia si può scegliere uno spray, è comodo ma devono essere fatte più applicazioni ed è poco consigliato per il viso. Se si è già abbronzati e si vuole far risaltare il colorito, niente di meglio di un olio solare che lascerà la pelle luminosa e lucida, attenzione che spesso gli oli hanno la protezione molto bassa e non sono indicati per tutti i tipi di pelle. Il latte solare è ideale sia per il viso che per il corpo, viene consigliato a chi ha la pelle secca ma non vuole un prodotto che unge, visto che al suo interno contiene molta acqua.
6. Età, tipo di pelle, località,
esposizione e durata dell’esposizione sono fattori da tenere in considerazione
quando si sceglie un solare.
Conoscere il
fototipo e scegliere un prodotto in base alla sua funzione sono fattori importanti
per avere un abbronzatura sana e duratura. Nelle località montane ci si
abbronza di più ma ci si scotta anche più in fretta ecco perché i tempi di esposizione
devono essere minori rispetto alle località di mare. Al mare, il vento il sale e la sabbia possono seccare
la pelle e applicare i prodotti sotto il sole a volte può risultare poco pratico il suggerimento è quello di optare per prodotti waterproof (resistenti all'acqua) da applicare a casa e portare con sé prodotti più facili da applicare come uno spray. L’orario di esposizione tra le 11 e le 15 è quello a maggior rischio di
scottature ed eritemi quindi se si pensa di esporsi in questi orari meglio scegliere protezioni più alte e schermanti. E’ consigliabile iniziare con qualche ora di esposizione
ai raggi, ripetere ogni 2 ore l’applicazione del filtro solare e bere molta
acqua per tenere sempre idratato il corpo.
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7. Schermi fisici e/o schermi chimici.
All'interno di un solare la protezione è garantita dai filtri solari. Si classificano in schermi fisici e schermi chimici. I primi anche definiti prodotti schermanti agiscono riflettendo i raggi solari, proteggendo la pelle da scottature ed eritemi. A base di sostanze minerali come ossido di zinco, biossido di titanio e carbonato di magnesio, proteggono sia dai raggi UVA che UVB. I secondi, definiti prodotti filtranti, invece non riflettono i raggi sulla pelle ma li assorbono, modificandoli. A base di sostanze chimiche come il PABA, le benzofenoni, l'ossibenzone, i triazonici. Alcuni proteggono solo dai raggi UVB e altri solo dagli UVA.
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All'interno di un solare la protezione è garantita dai filtri solari. Si classificano in schermi fisici e schermi chimici. I primi anche definiti prodotti schermanti agiscono riflettendo i raggi solari, proteggendo la pelle da scottature ed eritemi. A base di sostanze minerali come ossido di zinco, biossido di titanio e carbonato di magnesio, proteggono sia dai raggi UVA che UVB. I secondi, definiti prodotti filtranti, invece non riflettono i raggi sulla pelle ma li assorbono, modificandoli. A base di sostanze chimiche come il PABA, le benzofenoni, l'ossibenzone, i triazonici. Alcuni proteggono solo dai raggi UVB e altri solo dagli UVA.
8. Se non metti la protezione invecchi prima. Il sole fa invecchiare precocemente la pelle - processo di photoaging - ma fa bene al corpo (il sudore favorisce l'eliminazione delle tossine, la stimolazione del microcircolo e del trofismo cutaneo) e alla mente (agendo positivamente sullo stato dell'umore a livello dell'epifisi). Il sole è molto importante per la sintetizzazione della vitamina D che avviene a livello della pelle e per fissare il calcio nelle ossa. Un deficit di vitamina D e una scarsa esposizione solare possono portare a patologie gravi.
9. Preparare la pelle all'esposizione solare
E' importante dedicare qualche ora alla cura del corpo prima di iniziare l'esposizione ai raggi UV. Un esempio può essere un’esfoliazione total body per eliminare le cellule morte e per riossigenare i
tessuti. Anche una profonda pulizia del
viso risulta ottima per controllare lo stato dei capillari, eventuali macchie cutanee e la formazione
di nuove rughe. Un' alimentazione a base di frutta e verdura nei colori del
rosso, giallo e arancio darà il giusto apporto di carotenoidi, licopene e
antiossidanti necessari.
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